TEMA
"Come hai trascorso le vacanze estive?"

Il mare cristallino sullo sfondo, l’abbronzatura perfetta, una granita, una festa in spiaggia e tanti bagni in piscina. Le serate svegli fino a tardi, le pagine di un romanzo a farmi compagnia, il rumore delle onde e il sorriso più bello al mondo della persona che mi piace.......

Quella che a tutti piacerebbe vivere e che in parte pensiamo di avere vissuto così, quando la scuola inizia di nuovo, le giornate si accorciano e dobbiamo metter via i costumi da bagno.

Più realisticamente ho passato l’estate a lamentarmi del caldo, della sabbia al mare bollente, per non parlare dell’abbronzatura, con il dubbio amletico tra vivere con la protezione totale appiccicata addosso come una seconda pelle promuovendo la tintarella di luna oppure rischiare l’insolazione con tanto di effetto gambero.

Leggere in spiaggia ha sempre i suoi inconvenienti con le pagine che volano se c’è il vento, i gomiti che si intorpidiscono e la sabbia che si insinua in ogni angolo possibile, e lo smartphone finisce sempre per scaricarsi nel momento in cui ne hai più bisogno.

Per non parlare della connessione internet assente in spiaggia, e dei tormentoni estivi più brutti che si ricordassero da diversi anni a questa parte.

Le notti insonni le ho passate a causa del caldo, delle zanzare.

Ma non tutto è negativo: ci sono state anche quelle volte in cui ho fatto il bagno a mezzanotte con i miei amici e mi sono sentito libero "come un uomo appena nato" (cit. Giorgio Gaber); ci sono state le serate a parlare e a ridere a lungo coni miei amici, c’è stata quella festa in spiaggia in cui ho conosciuto TE, c’è stata anche un’estate fatta di cornetti caldi e Nutella, di storie spensierate, aneddoti da raccontare, di tuffi, il giro in barca in cui abbiamo visto i delfini, le "Canzoni del Sole" cantate a squarciagola intorno al falò, il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli e il profumo della pineta.

In fondo è stata un’estate come le altre, di quelle di cui ti lamenti, ma poi appena sono terminate vorresti rivivere. Non è alla fine questo il bello dell’estate?

L’illusione della felicità, della spensieratezza e della libertà.