FIAMIGNNO (RI)


Sorto nel luogo dove sorgeva un tempo la città romana di Vesbula, Fiamignano ed il suo territorio, che conta oggi ben 25 frazioni, è stato dominio dei Mareri, dei Colonna e dei Barberini, cui appartenne fino al XVIII secolo. L'attuale abitato, di chiara impronta medioevale, si è organizzato attorno alla Rocca costruita nel IX secolo, di cui restano oggi soltanto dei resti.

Prima della dominazione romana l'intera zona, secondo approfondite ricerche storiche, sarebbe stata abitata dagli Equi, bellicosa popolazione che si oppose strenuamente alle truppe di Roma. Il nome attuale discende con ogni probabilità da "fiamma", cioè dal fuoco che distrusse il vicino abitato di Poggio Poponesco; lo stesso stemma del comune raffigura una fiamma che sovrasta le cinque torri rappresentanti le cinque "università" in cui venne suddiviso il territorio, ovvero Mercato, Gamagna, Poggio Viano, Sambuco e Radicaro: ogni "università" raggruppa più frazioni e conserva tuttora alcune prerogative di giurisdizione sul territorio assegnatole.

 

Chiesa parrocchiale dei SS. Sebastiano e Fabiano
Conserva un ciborio ligneo settecentesco finemente intagliato attribuito a Fra Michele Simone della Petrella, una croce processionale del XIII secolo ed una tela seicentesca raffigurante la Madonna Immacolata di scuola romana.

 

Convento dei Cappuccini
Fondato nel 1568 e distrutto da un terremoto nel 1915: sono ancora presenti e visitabili dei suggestivi ruderi dell'imponente costruzione.

 

Cappella del Castello Medioevale
Risalente al XI-XII secolo, custodisce al suo interno un affresco votivo raffigurante la Madonna e datato 1580 che rappresenta la meta della processione annuale che si svolge in onore della Madonna del Poggio (2 LUG); Dal Castello è possibile godere di un panorama unico su tutta la vallata del Lago del Salto.

 

Chiesa delle Macchie
Situata presso Radicaro, reca testimonianze del passaggio di S. Francesco.

 

Altopiano di Rascino
Uno splendido altopiano a 1150 m. di altitudine con un laghetto, rinomato per la pesca del luccio, e una cornice di verdi montagne. Luogo ideale per escursioni a piedi, in mountain-bike o a cavallo, e con gli sci di fondo durante l'inverno. Da qui è possibile raggiungere l'altopiano di Cornino a 1300 m., con un altro laghetto fiancheggiato da una piccola pineta.

Questo luogo diventa veramente suggestivo all'inizio della primavera, quando i fiori lo ricoprono di uno strato dai mille colori. Sull'Altopiano di Rascino viene prodotta, artigianalmente ed ecologicamente, la rinomata Lenticchia di Rascino.