MONTOPOLI SABINA (RI)


Per quanto incerta sia l'origine di questo paese, gli storici della Sabina affermano che in Montopoli, all'epoca di Augusto, si trovava la villa del ricchissimo Caio Asinio Pollione, celebre letterato e generale romano del tempo. Essi ne fanno derivare il nome da Mons Pollionis, che con l'andar del tempo si è trasformato in Mons Operis - per l'operosità dei suoi abitanti - e Monti Opuli poi - per la ricchezza della sua terra. Sorge su una località molto ricca di reperti archeologici di epoca romana: fu infatti Curio Dentato, nel 290 a. C., ad assoggettare l'antica Città di Cures, che aveva esercitato fino ad allora il dominio sulla zona, aprendo la via agli insediamenti romani e dando vita alla storia di Montopoli propriamente detta. La storia narra che Montopoli passò intorno al Mille sotto il dominio dell'Abbazia di Farfa e, da quell'epoca in poi, risentì di tutti gli avvenimenti che riguardarono la celebre Abbazia. Fu coinvolto nelle lotte fra imperatori e papi e i suoi abitanti si distinsero per il comportamento da fedeli guerrieri. Intorno al Mille l'Abbate Ugo I fece costruire nel punto più alto del paese una Torre per dominare tutta la vallata; ancora oggi la si può ammirare ben conservata. Nel 1243, per ordine del Papa Gregorio IX, Montopoli fu saccheggiato e distrutto. Fu prima borgo medioevale poi elevato a Comune. Dopo la ricostruzione cominciò il periodo della Signoria. Dato prima ai Colonna tornò poi sotto il dominio di Farfa. Per un breve periodo fu anche dimora degli Abbati Arnaldo e Nicolò II. Tra il 1245 e il 1464 nacque e visse a Montopoli il grande umanista Pietro Oddi, noto per le sue poesie latine e commenti ad opere classiche. Montopoli passò poi agli Orsini ed ai Felici. Fu questo un periodo di fervore e di iniziative. Ancora oggi entrando da Porta Romana è visibile il bel Palazzo Orsini e, seppure più volte ristrutturato, il Santuario Francescano di Santa Maria degli Angeli.

Girando per il paese si possono ammirare numerosi portali medioevali. Il nucleo urbano mostra ancora nei passaggi impervi e nei brani dell'antica cinta muraria l'aspetto medioevale. Montopoli, che conta oggi circa 3.800 abitanti, sorge su di una collina sempre verde a circa 50 km da Rieti, Roma e Terni, e gode di un panorama meraviglioso che racchiude, con visuale completa, decine di paesi sabini, le pianure del Tevere e del Farfa, circondate dai Monti Sabini, con le cime del Tancia e del Soratte. Di notevole interesse è la frazione di Bocchignano, Borgo Medievale.

Chiesa di S. Maria degli Angeli
Situata lungo la strada che conduce a Montopoli, conserva affreschi attribuiti a Vincenzo Manenti e databili intorno alla metà del XVII secolo, oltre a ricche decorazioni in stucco di chiara derivazione barocca.

Chiesa di S. Maria delle Grazie
Edificio seicentesco di particolare interesse, vanta una Madonna in trono col bambino realizzata nel 1602 da Andrea Bacciomei.

Chiesa di S. Michele Arcangelo
Risalente alla seconda metà del XVII secolo, presenta un bel campanile che domina l'abitato sottostante.

Chiesa di San Giovanni (fraz. Bocchignano)
Risalente alla fine del 1400.

Chiesa di Santa Maria Assunta (fraz. Pontesfondato)
Edificio in stile moderno risalente agli anni '70.

Torre Ugonesca
Risalente al secolo XI, oggi la si può osservare finemente ristrutturata.

Biblioteca Comunale (ex Chiesa di San Sebastiano in Pretorio)
Risalente al X-XI secolo, rappresenta un esempio di recupero architettonico.

Centro Storico di Bocchignano
Bellissimo borgo medievale risalente al secolo XI.

I Casoni, Villa degli Emili, Grottoni Torrette
Ville romane. Altre aree archeologiche di minore rilevanza si possono ritrovare sull'intero territorio.

ATTIVITA' CULTURALI

La Compagnia dell' Inserenata
Nasce nel 1993 a Montopoli Sabina per fare teatro classico, antico e moderno ed è diretta da Elisa Maurizi, diplomata all'Accademia di Arte Drammatica "Pietro Scharoff" di Roma.
La Compagnia è composta da giovani attori che sin dall'inizio si sono nutriti con testi di Molière (Don Giovanni, Le Intellettuali), George Bernard Shaw (Il Pigmalione), Woody Allen (Io e Annie), Courteline (Grossi Dispiaceri, L'Onore dei Brossarbourg, I Boulingrins), Shakespeare (Sogno di una Notte di Mezza Estate), Feydeau (Il Professore di Pianoforte).
Il Teatro dell'Inserenata dedica molta attenzione alla formazione tecnica dell'attore (studio dei personaggi), agli esercizi di improvvisazione (psicotecnica), allo studio della storia del teatro, agli esercizi di ortofonia e a quelli volti al miglioramento della dizione.
La Compagnia Teatrale collabora con varie scuole e direzioni didattiche (Montopoli, Forano, Poggio Mirteto, Cantalupo, Fara Sabina, Roma) per la realizzazione di laboratori teatrali sia di movimento scenico e dizione sia finalizzati alla messa in scena di opere.

Teatro dell' Inserenata
Via Granari 43, 02034
Montopoli di Sabina (RI)