POGGIO MIRTETO (RI)

Cittadina medioevale sorta nel 1228 ai piedi del Monte Tilia e situata sul margine meridionale di un ampio altopiano a circa 1000 metri di altezza, occupa il sito un tempo occupato dal castello di Ripa del Corno.

Sono oggi ancora presenti alcuni resti delle fortificazioni che difendevano l’abitato, originariamente conosciuto col nome di Lagonessa o Conessa e posto in una zona di rilevante importanza strategica al confine settentrionale del Reame Napoletano, sotto la cui giurisdizione rimase ininterrottamente fino al 1400.

Dopo essere stata annessa per breve tempo allo Stato della Chiesa, nel XVI secolo Poggio Mirteto venne infeudata da Carlo V, che la concesse alla figlia naturale Margherita d’Austria, sposata ad un Farnese; nel 1735, a seguito della pace di Vienna e della susseguente disgregazione degli Stati Farnesiani d’Abruzzo, tornò a far parte del Regno di Napoli come terra allodiale.

Con la nascita del Regno d’Italia fu originariamente accorpata alla provincia dell’Aquila, onde passare nel 1927 alla provincia di Rieti.

L’aspetto medioevale del centro storico è assicurato dalla presenza di numerosi edifici con splendidi portali, come quello gotico della chiesa di S. Francesco (secolo XVI), oltre che dai massicci portici che orlano la piazza principale.

Oggi Poggio Mirteto è particolarmente nota per gli impianti sciistici situati in località Campo Stella, sul Monte Terminillo: le bellezze artistiche e naturali che la contraddistinguono rendono la cittadina e l’intera zona particolarmente interessante per un soggiorno anche nel periodo estivo.