TORRICELLA IN SABINA (RI)


L'origine del nome di questo pacifico borgo della Sabina, posto a oltre 600 m. di altitudine, è tuttora dibattuta: la versione più credibile lo fa discendere da una piccola torre esistente in zona nell'antichità, ma sicuramente più suggestiva è la leggenda per cui Torricella deriverebbe dal latino Turris Celiae, in ricordo di una costruzione dove sarebbe stata imprigionata e lasciata morire d'inedia una nobildonna che si era rifiutata di sposare un signorotto locale.

Nel Regesto Farfense, repertorio cronologico di tutti gli atti stipulati dai monaci dell'Abbazia di Farfa, viene attestata l'esistenza di un castello di Torricella già nel 1019.

Lo stesso castello torna ad essere citato da fonti storiche nel XIV secolo, quando risulta compreso tra i possedimenti della famiglia Brancaleoni e quindi di quella degli Orsini, a cui si deve il palazzo signorile tuttora esistente.

Fino al 1828 furono gli Sforza-Cesarini ad esercitare il governo su Torricella, che viene ricordata anche per aver ospitato, nel 1867, gli uomini di Garibaldi che si accingevano a tentare di rovesciare il governo pontificio.

L'accesso al borgo è ancora oggi segnato da una porta ad arco con torrione circolare di difesa probabilmente risalente al XII secolo: l'intero centro storico conserva l'aspetto originale, caratterizzato dalla presenza di stretti vicoli e robusti portali. Il territorio circostante è particolarmente ricco di testimonianze archeologiche di epoca romana, tra le quali spicca il percorso dell'antica via Salaria con il ben conservato ponte Sambuco. 

Chiesa di S.Giovanni Battista

Affacciata sulla piazzetta principale del paese, offre al visitatore una facciata decorata da un elegante torrione trecentesco.

Particolare l'abside, ricavato da un torrione preesistente e ricco di frammenti di affreschi.

All'interno sono conservate due tele del Cinquecento, posizionate sopra gli altari laterali, ed una croce in argento della scuola orafa abruzzese del Trecento.

Chiesa e convento di S-Maria delle Grazie

Complesso monastico fondato dagli Agostiniani nel 1405, è situato lungo la strada che congiunge il centro abitato di Torricella con Poggio San Lorenzo.

Recentemente sono stati riportati alla luce alcuni interessanti affreschi, contemporanei alla fondazione della chiesa.

Oliveto ed Ornaro

Frazioni ricche di importanti testimonianze artistiche ed architettoniche del periodo medioevale, in estate si trasformano in animate mete di villeggiatura, anche grazie alla bellezza dei boschi circostanti.