VIGNANELLO (VT)


Come testimoniano i numerosi reperti archeologici custoditi nel Museo di Villa Giulia a Roma, Vignanello fu abitato a partire dal IX secolo a.C., ma solamente nel VII secolo gli abitanti decisero di trasferirsi in altura, là dove è situato ora Vignanello.

Durante il medioevo, dopo un periodo turbolento in cui fu conquistato da Federico Barbarossa prima, e da Viterbo poi, il paese venne affidato da papa Nicolò III agli Orsini.

Alla morte del pontefice subentrarono, probabilmente con la forza, i Di Vico che restarono al potere fino al 1383

La Chiesa riconquistò il controllo della cittadina fino al 1504 e, di volta in volta, affidò il feudo a varie famiglie importanti: i Nardini, i Doria, gli Orsini e i Borgia.

Sotto il pontificato di papa Clemente VII il feudo passò ai Farnese che lo tennero fino a quando l'ultima discendente non sposò il conte Sforza Marescotti, avo degli attuali proprietari del castello.

Vignanello è oggi famosa soprattutto per l'abbondante produzione di ottimo vino, da cui la "Festa del Vino".

Palazzo Ruspoli

Questo imponente castello fu costruito nel secolo IX, a pianta quadrata e con fossato, ma venne più volte rimaneggiato nei secoli successivi: nel corso del XVI secolo fu praticamente ridisegnato dal Vignola.

Sul retro del castello si aprono i meravigliosi giardini di Ottavia Orsini che fanno dell'intero complesso architettonico uno dei più bei monumenti del Lazio.

COSA VEDERE

Tempio del secolo,

Palazzo Cenci-bolognetti,

Eramo Francescani,

Grotte di San Benedetto