ALTIDONA (FM)


Altidona è posta su di un'amena collina e domina dall'alto la porta di ingresso alla Valle dell'Aso a 220 m. s.l.m. La sottostante spiaggia adriatica che ricade nel suo territorio per circa 3 Km, accoglie il turismo estivo con diverse strutture ricettive all'aria aperta.

STORIA

Le sue origini risalgono al popolo dei Piceni. Le remote origini vengono testimoniate da vestigia romane nella località di Villa Montana, risalenti all'epoca delle guerre puniche. Nei primi anni del novecento, in territorio comunale, è venuta alla luce una statua di Esculapio, di fattura greca, fatta risalire al III secolo a.C.

Nel secolo XI appartenne all'abbazia di Montecassino (nella porta di bronzo della sua Basilica, sec. XII, figura Altidona), prima di passare a quella di Farfa.

La sua storia è strettamente legata a quella di Fermo. Nel 1507 figurava tra i suoi castelli di secondo grado. Il suo passato è ricco di vicende che ne testomoniano il carattere bellicoso e ribelle. Conobbe il saccheggio del governo napoleonico e nel 1860 il 90 per cento degli elettori votarono per l'annesione all'Italia.

DA VEDERE

SS. Maria e Ciriaco, edificata nel 1767, si possono ammirare pregevoli opere d’arte sacra: dietro l’altare maggiore una tavola ad olio (sec. XVI) opera del pittore monterubbianese Vincenzo Pagani che rappresenta la "Madonna in trono con il Bambino". Ai piedi della tavola si ammira un polittico proveniente dalla Chiesa Madonna Manù di Lapedona, attribuito al Cortese, che raffigura la Vergine in trono con Bambino e ai lati i Santi protettori di Altidona.

Chiesa della Madonna della Misericordia, (sec.XVII), dove era custodita una statua della Madonna della Misericordia, apprezzabile esemplare di scultura in legno policromo del XV sec. oggi nella Chiesa di Santa Maria e San Ciriaco.

Chiesa S. Maria di Loreto

Chiesa della Misericordia

Chiesa del Manhu’