CESSAPALOMBO (MC)


Situato nell’alta valle del Fiastrone a 447 m s.l.m., Cessapalombo ha una superficie che è in larga parte boschiva e montana, per il resto collinare e coltivata o piantumata ad ulivo

DA VEDERE

Giardino delle Farfalle

è un parco attrezzato di circa un ettaro, ideale per svolgere attività didattiche a diretto contatto con il fantastico mondo delle farfalle, dei fiori e delle piante, immersi fra i colori e i profumi della natura.
Lungo il percorso che si sviluppa all’interno del giardino si trovano la serra osservatorio, lo stagno con i suoi abitanti, l’orto officinale, la zona delle erbe aromatiche e le aree attrezzate per il pic-nic.

Museo delle Carbonaie ed il Museo della Nostra Terra

occupano le parti del piano terra e seminterrato del Palazzo Simonelli nella frazione Tribbio di Montalto. Entrambi contengono una esauriente documentazione fotografica delle carbonaie ed alcuni oggetti in uso nell’antica tradizione contadina.

Castello di Montalto

Del Castello di Montalto si hanno notizie già dal IX secolo D.C. Era di proprietà della Famiglia dei Paganelli, prima vassalli dei Brunforte di Roccacolonnalta poi dei Varano da Camerino. Già dal sec. XIII diventa di proprietà dei Varano e, ne costituisce, insieme alla Rocca di Col di Pietra il primo baluardo difensivo; per questo motivo Rodolfo Il di Varano ci fece aggiungere una rocca.

Grotta dei Frati

Escavazione nella roccia eseguita probabilmente dai frati che vi praticavano l'eremitaggio; all'ingresso una nicchia che fa pensare ad una cappella.

Abbazia San Salvatore

Testimonianza di tale costruzione è tuttora la cripta, nella quale si trova un affresco di Madonna con Bambino; ci resta una croce stazionale in rame dorato,una campana del sec. XIII, una porticina di ciborio del XIV, due altari affrescati del XVI sec.

Chiesa di Monastero

Conosciuta anche come Santa Maria in Insula, nella frazione di Monastero. L'Abbadia ha la cripta, magnifica nella sua struttura, con le volte a crociera sorrette da nove colonne ed un pilastro. Qui furono ritrovati frammenti di laterizio di origine romana. Fino ad alcuni anni fa, adiacente all'Abbadia era visibile un museo di materiali rinvenuti durante gli scavi di sistemazione dell'Abbadia stessa, allestito da padre Natale Sartini, ora conservato all'interno dell'abitazione del parroco.