COSSIGNANO (AP)

Cossignano è un piccolo centro il cui territorio (poco più di 15 kmq) occupa l’area collinare della dorsale fra le sorgenti del torrente Menocchia e del fiume Tesino.

Sorge, alla quota di 400 m s.l.m., su una collina che domina i colli circostanti, in prossimità dell’incrocio fra la strada provinciale Cuprense e la c.d. Mezzina.

Fra le caratteristiche più notevoli del territorio possono annoverarsi sicuramente i “calanchi” (affioramenti più o meno recenti degli strati di loess argilloso, modellati dagli agenti atmosferici).

DA VEDERE

La chiesa di Santa Maria Assunta che contiene diversi dipinti del 1700 e alcuni precedenti.

In una teca è inoltre conservato un prezioso reliquario contenente resti di moltissimi santi, un pezzo di croce molto antica, probabilmente medievale, ma che si dice provenire proprio dalla croce di Cristo.

Questi due preziosi oggetti sono un dono di Niccolò IV.

Il palazzo comunale che contiene un quadro di grandi dimensioni raffigurante San Giorgio sceso da cavallo fra Sant'Antonio abate eSant'Antonio di Padova, una preziosa camicia rossa appartenente a uno dei mille e in cima la campana tubolare, risalente al 1303, decorata con uno stemma del comune e una invocazione alla Vergine costituita dalle iniziali dell'Ave Maria e dal motto derivante dall'epitaffio di Sant'Agata, Mentem Tuam Sanctam Spontaneam Honorem Deo Et Patriae Liberationem.

Il torrione, dove nelle rievocazioni storiche è possibile vedere lo stendardo Cossignanese raffigurante San Giorgio a cavallo, rivisitazione dell'originale perduto da molto tempo.