LORETO (AN)


Loreto è una cittadina delle Marche, della provincia di Ancona, posta su un colle a 127 m. s.l.m., dominante il mare Adriatico, e posta fra le valli del Potenza e del Musone. Dista 30 chilometri da Ancona, 8 chilometri dalla Riviera del Conero e tutt’attorno, a pochi chilometri, le città di Porto Recanati, Castelfidardo, Recanati ed Osimo.

DA VEDERE

Basilica della Santa Casa

La Basilica è in stile gotico-rinascimentale a pianta a croce latina, nata da una antica struttura a tre navate con un'altra che reca al centro una croce greca. La cupola ottagonale fu eretta tra il 1498 e il 1500 da Giuliano da Sangallo.
Il santuario fu costruito per proteggere la Santa Casa, su iniziativa del vescovo di Recanati, Nicolò delle Aste nel 1469, e fu concluso nel 1587 Il campanile fu disegnato da Luigi Vanvitelli e fu costruito nel 1755.
L'interno è a croce latina a tre navate. Il battistero in bronzo di Tiburzio Vergelli si trova nella navata sinistra. Sulla volta vi sono dipinti di Pomarancio. Sotto la cupola, opera di Giuliano da Sangallo, si trova la Santa Casa. All'interno della Santa Casa si trova la statua della Vergine Lauretana.
Il rivestimento marmoreo, all'esterno, è stato progettato da Donato Bramante. Peculiari sono i due solchi paralleli che si trovano sulla base, causati dai pellegrini che, per secoli, hanno percorso in ginocchio il perimetro del rivestimento.
Fra le cappelle e le sacrestie, sono notevoli: la Sacrestia di S. Giovanni o del Signorelli per gli affreschi di Luca Signorelli, e l'ancor più famosa Sacrestia di San Marco o del Melozzo per i meravigliosi affreschi, recentemente restaurati, di Melozzo da Forlì: desta meraviglia la capacità di questo pittore di produrre effetti "tridimensionali", da vero maestro della prospettiva.

La Madonna Nera

La Madonna di Loreto, detta anche Madonna nera o Vergine Lauretana, è la statua venerata nella Santa Casa ed è stata scolpita da Manrico Marinozzi. La sua particolarità è il volto scuro, comune alle icone più antiche, dovuto al fumo delle lampade ad olio e delle candele. La statua, risalente al XIV secolo fu distrutta in un incendio nel 1921: quella attuale risale al 1922, opera di Leopoldo Celani, è in legno di cedro del Libano. All'interno della Basilica è custodita la Santa Casa di Nazaret, dove, secondo la tradizione devozionale, la Vergine Maria ricevette l'Annunciazione.