MONTEPRANDONE (AP)
Monteprandone sorge su un colle a m. 280 s.l.m. a circa 5 km dal mare, offrendo un'incantevole panorama sia verso il mare che verso i monti.
DA VEDERE
Convento di S. Maria delle Grazie o di S.Giacomo della Marca. |
Al suo interno, oltre a cimeli del santo, si custodiscono una Madonna con bambino in terracotta policroma di arte toscana (sec. XV), una “Incoronazione della Vergine” (1525), e due tavole scontornate, “Addolorata e S.Giovanni”, poste sull’abside ai lati del crocifisso attribuito a Cola D’Amatrice; nella cappella di S. Giacomo si trova un elegante portale rinascimentale datato 1543. |
È detta anche Chiesa di San Niccolò. Di origine molto antica, fu completamente rifatta nei primi anni dell'8'' in stile neoclassico. Al suo interno si conserva un crocifisso ligneo trecentesco e un organo a canne; si tratta di uno dei primi organi moderni racchiuso in una cassa di risonanza in legno ad uno scomparto.
Della biblioteca istituita da San Giacomo della Marca oggi rimane solo una minima parte. Ma la presenza di un codice del IX-X secolo e di 54 codici del XIV-XV secolo è sufficiente per parlare di un autentico tesoro di inestimabile valore artistico e culturale
I manoscritti sono conservati in teche predisposte per proteggerli dagli effetti delle variazioni di illuminazione e di temperatura. Si tratta di 60 volumi ed è possibile visionare anche una lettera di San Giacomo a San Giovanni da Capestrano, datata Roma 14 dicembre 1455. Su alcuni codici si legge ancora la dichiarazione con cui San Giacomo rendeva nota la persona che glieli aveva regalati o venduti, il costo ed il luogo di destinazione