PIAGGE (PU)


Piagge è situato una quindicina di chilometri all'interno della costa adriatica, a cavallo dei bacini idrografici del Metauro e del Cesano. Il territorio comunale sale ripido lungo le prime pendici collinari dell'Appennino umbro-marchigiano, sul versante destro del fiume Metauro, a partire dai 30 m s.l.m. della frazione di Cerbara fino ai 201 nel centro di Piagge e ai 242 nel punto più elevato. Il centro abitato è riconoscibile da lontano perché si può intravedere una piana con lo svettare dei campanili della chiesa di Santa Lucia e la torre civica posta nel punto più alto del castello a circa 220 m s.l.m.

DA VEDERE

Chiesa di S.Lucia

 è quella di dimensioni maggiori, situata nel centro del paese fuori dalle mura. Eretta nel 1883 in sostituzione della precedente parrocchiale demolita, ha una facciata in cotto mossa da decorazioni semplici ma eleganti. L'interno, a navata unica con cinque cappelle laterali e una cantoria, conserva una seicentesca Ultima Cena  (proveniente dalla vicina chiesa della Congregazione del SS. Sacramento) e un Crocifisso ligneo (ereditato dalla chiesa precedente). La pala dell'altare, recentemente restaurata, è una Crocifissione con la Madonna e i santi Lucia e Giovanni Battista del 1763

Chiesa del SS. Sacramento 

chiamata dagli abitanti "ex chiesa" è un'antica chiesa costruita nel '600campane.

Chiesa di S.Ubaldo di Cerbara

 è l'antica chiesa parrocchiale della frazione di Cerbara. La pala dell'altare, piuttosto deteriorata, raffigura una Madonna con Bambino mentre osserva sant'Ubaldo sconfiggere il demonio; viene portata solennemente in processione la seconda domenica di maggio (festa della Madonna dell'Acqua Bona).

Castello medievale

Come tutti i centri storici marchigiani, anche Piagge possiede un suo castello, tuttora abitato. Sorge nella zona ovest del paese in pieno centro ed è raggiungibile tramite 2 rampe poste a nord e a sud di esso. All'interno di esso rimangono le Antiche mura medievali e la cosiddetta "piazza della Torre" con all'interno di essa la torre civica simbolo comunale.

Torre civica e piazza della Torre

La Torre civica, simbolo di Piagge, domina assieme al campanile di Santa Lucia il centro abitato. È detta anche torre campanaria perché coronata da una cella a quattro monofore contenente le campane (riposizionate nel 1950 dopo la guerra) o torre dell'orologio (anche se l'orologio ottocentesco, restaurato negli anni sessanta, non è più funzionante). È l'adattamento di un antico torrione cinquecentesco che sorge sul versante est delle mura del castello e si affaccia sul centro dell'abitato. Al suo interno vi sono murate una lapide dei Della Rovere e un'insegna pontificia di papa Leone X che ne celebrano la costruzione (1542), mentre un'altra iscrizione del (1866) ricorda la sua ricostruzione a opera del sindaco del paese Davide Paterniani.

L'ultimo restauro, nei primi anni del XXI secolo, ha puntato alla conservazione e al consolidamento della struttura che tuttora contiene 2 campane che non vengono utilizzate essendo più comode le 4 campane elettrificate del campanile della chiesa di Santa Lucia che hanno la funzione di orologio e vari suoni festivi.

La "piazza della Torre", cuore del centro abitato, è raggiungibile tramite l'ingresso sud del castello in via XXIV maggio e, anche se i vicoli interni sono abbastanza stretti, l'area è accessibile in automobile. Da qui è possibile spaziare su un vasto panorama che, dall'Appennino umbro-marchigiano e lungo la bassa Val Metauro giunge fino alla costa adriatica presso la localita Torrette di Fano.

Grotta ipogea

Chiamata più comunemente "la Tomba Segreta", si trova ai piedi del castello. Scendendo una rampa di gradini scavati nel tufo, si accede a un originale ambiente sotterraneo, una sorta di tomba, o grotta eremitica o luogo di rifugio. La pianta rigorosamente simmetrica, le decorazioni geometriche in rilievo sulle volte e le pareti fanno pensare a un possibile luogo di iniziazione a ordini cavallereschi o di rituali esoterici.