PIORACO (MC)


Il paese si trova a valle dell'immissione dell'affluente di destra Scarsito nel fiume Potenza a 443 m s.l.m., il quale attraversa quindi l'abitato con una serie di rapide. L'alta valle del fiume si restringe infatti in questo punto, tra i monti Primo (1300 m s.l.m.) e Gemmo (1254 m s.l.m.), mentre il torrente Scarsito passa tra i monti Primo e Gualdo (1065 m s.l.m.).

DA VEDERE

Chiesa del S.S. Crocefisso

Sorge fuori dell' abitato, sulla riva sinistra del fiume Potenza dove anticamente passava la Cammellaria. Pregevole un dipinto a fresco raffigurante il Crocefisso.

Chiesa della Madonna delle Lacrime di Seppio

é nota soprattutto perché conserva la tavola che dà il nome al luogo. All'interno un probabile tempietto romano con una pietra sacrificale attorniata da quattro colonne.

Chiesa di San Francesco

Costruita nel primo ventennio del sec. XIV, dedicata a S. Francesco, annessa all'adiacente convento francescano, conserva all'esterno linee romanico-gotiche con abside poligonale in pietra calcarea ed elegante finestra con bifora sopra il portale.

Chiesa di San Vittorino

Vi restano tracce di affreschi e un battistero in pietra del 1646. Custodisce le spoglie di S. Vittorino, patrono di Pioraco.

Santuario della Madonna della Grotta

La chiesetta, già Madonna della carceri, è parzialmente incastonata nella viva roccia. Conserva la statua della Madonna la cui festa ricorre ogni tre anni.

il Sentiero de “Li Vurgacci”.

Immersi nel verde della natura, si possono osservare resti di età romana ed incontrare anche dei “mostri”. Queste sculture create nella roccia ravvivano un angolo a loro dedicato: “La Fossa dei Mostri”.
Il percorso pedonale su ponti e passerelle di legno, si snoda per circa 500 metri lungo le sponde del fiume ed è percorribile in un ora circa, da Aprile ad Ottobre.”

Grotta di San Vittorino

Da una piazzetta posta dietro l'Attuale Caserma dei Carabinieri di Pioraco, una targa turistica posta all'inizio di una ripida scaletta di cemento indica La Grotta di San Vittorino su un fianco del Monte Gualdo.

Museo dei Fossili

Vi sono raccolti oltre 1200 reperti comprendenti pezzi di notevole rarità. Si tratta di una raccolta di fossili vegetali di età diverse, dall'età Paleozoica al Triassico superiore, e fossili animali dalle prime forme di vita ai mammiferi.

Museo dei Funghi

Comprende circa 200 specie di funghi realizzati in gesso che riproducono in maniera straordinaria nelle forme e nei colori le diverse specie esistenti.

Museo della Carta e della Filigrana

La produzione della carta risale al 1300 ed ancora oggi è una delle principali attività del paese le cui fasi storiche sono ben documentate; è ospitato nel palazzo comunale.