SASSOCORVARO (PU)


Risalendo la valle del Foglia, lungo la strada provinciale, appare adagiato su uno sperone di roccia, il paese di Sassocorvaro a 331 m s.l.m.

DA VEDERE

Rocca Ubaldesca

X secolo. Si tratta di un esempio rivoluzionario di fortificazione che rivela ancor oggi il suo carattere sperimentale e atipico rispetto ai numerosi tipi di architettura militare del Ducato di Urbino. 
La fortezza ha una struttura sinuosa che assume forme varie di torri, studiata per opporsi con efficacia al micidiali colpi della bombarda, la nuova e terribile arma del tempo. 
Il suo interno presenta vari elementi suggestivi e di particolare interesse: la singolare scala a chiocciola, i sotteranei, il corridoio semicircoiare, i vani solari, la pinacoteca con pregevoii opere, e un teatrino di stile settecentesco. 
All'interno della Rocca è anche stato allestito recentemente il museo permanente dell' Arca dell'Arte che comprende tre sezioni: l'arte in assetto di guerra; I capolavori ritrovati; l'arte di salvare l'arte.

II centro storico di Sassocorvaro, conserva ancora buona parte dell'antica cinta muraria e delle torri medioevali: sono visibili la Porta delle Coste, l'antico ingresso con arco a sesto acuto (sec. XIV), la Portaccia, l'accesso dei "Voltone" e le Torri Nord e Sud.

Di particolare valore artistico sono le opere all'interno della Chiesa di San Giovanni Battista: alcuni bassorilievi dei sec. XIV e XV illustranti i "Fatti della vita di S. Giovanni Battista", una "Annunciazione" di scuola urbinate del '600 e una "Trinità con santi e sante" del 1751 di Michele Rocca.

Nella Cappella della Madonna delle Grazie, si trova inoltre una "Madonna col Bambino", affresco di scuola sanseverinate dei '400.

Di notevole importanza l'antica Contea di Piagnano, a pochi chilometri da Sassocorvaro, feudo rurale dominio dei Conti Oliva, ricco di testimonianze storiche come la monumentale porta d'accesso affiancata dai due bastioni, i resti della triplice cerchia di mura e dei Castello (sec. X I I I - X I V).